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Transnational security and database interoperability: an infrastructural point of view on European integration

Boekbijdrage - Hoofdstuk

Originele titel:Sicurezza transnazionale e interoperabilità delle banche dati: un approccio infrastrutturale all’integrazione europea
Korte inhoud:Questo capitolo utilizza un approccio infrastrutturale per analizzare l’integrazione europea nel campo della sicurezza, in particolare negli ambiti della cooperazione di polizia e dei controlli alle frontiere. La nostra ricerca si focalizza, nello specifico, sul progetto dell’Unione Europea (UE) di rendere interoperabili le banche dati utilizzate per la sicurezza transnazionale attraverso la comunicazione fra differenti sistemi informatici e il trattamento dei dati ivi conservati da parte di autorità pubbliche che in precedenza non vi avevano accesso.
L’approccio infrastrutturale da noi proposto invita a studiare il progetto dell’UE, tuttora in corso, come una questione di natura non solo tecnica, ma anche socio-politica. Come ci suggeriscono gli studi sulla scienza e la tecnologia (STS), le infrastrutture come le banche dati possono e devono essere analizzate anche dal punto di vista delle relazioni di potere che le sostanziano e che contribuiscono a stabilire. Eventuali modifiche a queste infrastrutture ci offrono inoltre l’occasione di evidenziare come alcune visioni politiche vengano “inscritte” in sistemi tecnologici che sono presentati da certi attori politici e istituzionali come neutrali.
Mettendo in dialogo la letteratura STS con gli approcci critici alla sicurezza europea, è possibile comprendere la complessa relazione esistente tra le preoccupazioni espresse dalle istituzioni UE riguardo all'attuale architettura delle varie banche dati europee e l’elaborazione di meccanismi che permetterebbero di ottenere la loro interoperabilità.
L’approccio infrastrutturale ci permette di intervenire in maniera innovativa nell’analisi dei processi al cuore dell'integrazione della sicurezza europea, gettando una nuova luce sulle condizioni di possibilità su cui si basa la cooperazione europea in materia di sicurezza in un mondo digitale. Nel caso dell’interoperabilità delle banche dati dei diversi Stati Membri, l’integrazione europea non avviene attraverso l'introduzione di un nuovo sistema di sorveglianza centralizzato, ma piuttosto attraverso una nuova gestione, la riorganizzazione e il riutilizzo dei dati attualmente archiviati ed elaborati in luoghi anche molto diversi e distanti tra loro: nelle stazioni di polizia, negli uffici di migrazione e in vari datacenter in giro per l’Europa. Lo sviluppo di nuove pratiche legate alla riorganizzazione e condivisione di dati attraverso l'interoperabilità, è politicamente importante perché contribuisce a trasformare processi transnazionali legati alla prevenzione del crimine, all'antiterrorismo e al controllo della mobilità internazionale.
Boek: Migrazioni e governance digitale. Persone e dati alle frontiere dell’Europa
Pagina's: 49-68
ISBN:978-88-290-2052-2
Jaar van publicatie:2024
Trefwoorden:interoperability, database interoperability, European security, Migration and borders, law enforcement cooperation, Critical Data Studies, STS, Critical Security Studies
  • ORCID: /0000-0001-6222-6636/work/170278924
Toegankelijkheid:Closed
Reviewstatus:Peerreview